Da GlpressSi è
svolto lunedì sera in piazza
Matteotti a Capo d'Orlando il
dibattito organizzato da
Legambiente Nebrodi sulla
deregulation urbanistica ed il
territorio orlandino distrutto (e
non solo). Pesanti gli interventi
del presidente di Legambiente
Nebrodi SALVATORE GRANATA (nella
foto), del deputato regionale
diessino FILIPPO PANARELLO,
dell'architetto MARCEL PEDALA',
ambientalista e del prof. ALBERTO
ZIPARO, dell'Università di
Firenze. E l'ambientalista
orlandino, ENZO BONTEMPO, ha
chiesto le dimissioni del sindaco
MASSIMO CARRELLO...
Si è svolto lunedì
sera a Capo d’Orlando
l’annunciato incontro-dibattitto
sulla “Deregulation
urbanistica”, organizzato dal
Dipartimento Territorio e
Paesaggio di Legambiente
Sicilia, dal Circolo Legambiente
Nebrodi e dai LART siciliani
aderenti alla Rete del Nuovo
Municipio.
Scopo dell’iniziativa
era quello di approfondire i
contenuti del disegno di legge
regionale di riforma urbanistica
e di denunciare i rischi
connessi alla sua approvazione.
Per gli organizzatori, infatti,
il disegno di legge afferma e
legittima la tendenza allo
smantellamento degli strumenti
di pianificazione e di controllo
in Sicilia.
Nel corso del dibattito
questi temi di rilevanza
regionale sono stati intrecciati
con le vertenze locali in
materia di urbanistica che
vedono impegnata Legambiente,
spiegando così gli effetti
concreti sul territorio delle
norme che la Regione ha emanato
nel corso degli anni, specie
sulle deroghe all’edificazione
in zona agricola.
Dopo l’introduzione del
prof. ALBERTO ZIPARO, è stato
SALVATORE GRANATA, presidente
del Circolo Nebrodi, ad
analizzare il modo come si può
affermare la deregulation
urbanistica, per legge o di
fatto. Sotto accusa il
Parlamento Regionale che ha
stravolto la normativa relativa
alle zone agricole con una lunga
serie di deroghe “nascoste”
nelle pieghe delle leggi
finanziarie. Quindi
l’illustrazione degli effetti
sul territorio orlandino: casi
di complessi turistici e
industriali realizzati in zone
agricole in base a disegni
preordinati di forzatura delle
norme urbanistiche.
Al dibattito ha
partecipato l’architetto PAOLA
DONATO, assessore
all’urbanistica del comune di
PIazza Armerina, alle prese con
30 richieste di deroghe in zona
agricola mentre intanto langue
l’esame del PRG.
Una situazione simile a
quella di Capo d’Orlando sulla
quale ha affondato i colpi ENZO
BONTEMPO, di Legambiente. L'ex-presidente
regionale ambientalista, ha
incrociato le questioni relative
alla gestione del territorio con
la crisi amministrativa ed ha
concluso con un duro giudizio
sulla classe politica, incapace
di definire l’iter del PRG. “Il
sindaco MASSIMO CARRELLO prenda
una decisione chiara
nell’interesse del paese – ha
concluso BONTEMPO-. O forma una
maggioranza o si dimetta e
riconsegni le decisioni
all’elettorato”.
Sul ruolo e
sull’attività dei Laboratori di
Ricerca Territoriali si è invece
soffermato l’architetto MARCEL
PEDALA', il quale ha annunciato
la mobilitazione della Rete del
Nuovo Municipio in difesa dei
valori della pianificazione.
La situazione
dell’edilizia delle aree interne
è stato l’argomento affrontato
da PAOLO DI FRANCA, dirigente di
Legambiente Troina.
Sullo specifico della
normativa regionale è
intervenuto il parlamentare
FILIPPO PANARELLO, del gruppo DS
all’ARS. L'on. PANARELLO ha
denunciato la tendenza
affermatasi nella maggioranza
parlamentare, tutta rivolta ad
un nuovo assalto al territorio
ed a riproporre la sanatoria
degli insediamenti abusivi sulle
coste.
L’incontro-dibattito è
stato concluso dal prof. ALBERTO
ZIPARO, docente all'Università
di Firenze, che ha spiegato gli
aspetti più delicati del disegno
di legge di riforma urbanistica,
denunciandone la pericolosità
per l’assetto del territorio,
per i valori in esso contenuti,
per l’accentramento dei poteri
da parte del governo regionale,
per la prevalenza della visione
economicista sulla tutela
dell’ambiente e del paesaggio.
Dopo Capo d’Orlando,
altre iniziative dello stesso
tenore si svolgeranno a Piazza
Armerina, Troina, Taormina,
Acireale, Cefalù, in
preparazione di un convegno
regionale sull’argomento.
g.l.
Edited by, martedì 2 agosto
2005, ore 11,56.