Cari siciliani,
PRIMA CHE CI TOLGONO CIO' CHE CI
APPARTIENE: LA DIGNITA'!!!... Resistiamo con forza e
determinazione, come non mai, ai tentativi di
coloro che vogliono
togliere, con un colpo di penna, i DIRITTI
MINIMI E GIUSTI DELLA SICILIA... "non negoziabili..." e non
mortificabili!...
Diciamo NO al "disegno criminoso" concertato da pochi
burocrati con stipendi d'oro e il cuore razzista.
L'invito, è rivolto
a tutti i
siciliani, ovunque residenti nel mondo, perchè vengano inviate
UN MILIONE DI E-MAIL
a tre indirizzi: a TRENITALIA, al Ministro dei Trasporti
Alessandro Bianchi
e al Governatore della Sicilia
Totò Cuffaro.
Questo, dicevamo, per iniziare;
il resto si
concerterà strada facendo con un piano condiviso fra i soggetti
attivi e liberi della Sicilia che nelle piccole e grandi città
vogliono: "Resistere, resistere, resistere...".
Buona
resistenza a tutti i siciliani...
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Petizione per
dire NO al ridimensionamento del traffico ferroviario in Sicilia
La strategia aziendale di TRENITALIA
finalizzata esclusivamente al risparmio per l’azienda va
contro gli interessi della Sicilia e dei siciliani.
Il piano aziendale di TRENITALIA
prevede che in Sicilia, tra poco meno di un anno, non
transiteranno più treni a lunga percorrenza. Nella nostra
regione resteranno attivi solamente i treni diretti e quelli
regionali.
Per
andare a Roma o a Milano bisognerà andare a Villa San Giovanni;
le stazioni ferroviarie, compresa quella di Capo d'Orlando,
verranno soppresse.
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Si chiede
con forza a
TRENITALIA che riveda il suo
piano strategico nel rispetto dei diritti inviolabili della
comunità siciliana, in forza dei quali, al pari di tutti gli
altri cittadini del resto d'Italia, deve essere servita da
treni di collegamento nazionali e di collegamento con i
"corridoi" europei.
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Si chiede
a TRENITALIA che
i treni
a lunga percorrenza continuino ad effettuare tutte le fermate
che in atto effettuano in Sicilia ivi compresa quella a Capo
d’Orlando che risulta essere una delle località più importanti
del Distretto Turistico del Tirreno.
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Si chiede
ai responsabili in indirizzo che ognuno, per la propria parte,
compiano atti utili e necessari a salvaguardare la Sicilia dal
degrado, dal sottosviluppo e dalla
regressione.
al Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi
al Presidente delle Ferrovie dello Stato
al Presidente di Trenitalia
al Presidente della Rete Ferroviaria Italiana
al Governatore della Regione Sicilia Totò Cuffaro
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