I "Beni" dell'Arch. Giuseppe Librizzi

 

 

 

I “PERCORSI” DI DIONISO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Pubblicati sul periodico del Comune di Capod'Orlando
"In Comune" 

I “PERCORSI” DI DIONISO

da  "In Comune" del  06/03/1997

 

Il “censimento” di questa settimana, è finalizzato al recupero e alla salvaguardia di “aree paesaggistico-ambientali”. L’itinerario propone la riattivazione delle antiche strade comunali pedonali (viottoli, mulattiere, scorciatoie) e carrabili del passato, ancora oggi esistenti sul territorio Comunale da utilizzare come percorsi “pedonali-paesaggistici” e per lo “sport all’aria aperta”.

Scafa - Strada vicinale Barbitta uno dei tre “palmenti 
adiacenti al percorso

 

La salvaguardia di questi “vecchi” collegamenti rurali tra le frazioni, oltre al recupero dei toponimi dei luoghi (Lia, Maina, Manazza, ecc., ...) e delle infrastrutture, come ad esempio, i “palmenti” all’aperto (vasche doppie e singole scavate nella roccia) dove anticamente si usava pigiare l’uva e fermentare il mosto, riconducibili al primo periodo del culto dionisiaco, degli abitanti di Agatirno, permetterebbe l’avvio per la ricostruzione storico-culturale e mitologica-religiosa su questa parte della Valdemone.

                                Scafa - “Palmento” a vasca doppia con adiacente zona sacrificale

Considerato che la tutela di questi percorsi “storici” con gli “annessi ambientali”, non era prevista dal “vecchio” strumento urbanistico (PRG Calandra), si è già provveduto a segnalare alla sede locale della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali, la presenza di questi “palmenti” localizzati prevalentemente nelle Frazioni di Scafa Alta, e Catutè.

 

                                                  Arch. Giuseppe Librizzi