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INTIMACY 7. festival internazionale di architettura in video a Firenze dal 2 al 26 ottobre 2003 Quali sono gli attuali ambiti spaziali della riservatezza, della protezione, della sicurezza, dell'intimita'? Secondo quali modalita' ed entro quali confini tende a riconfigurarsi oggi la dimensione familiare, domestica dello spazio abitato? Quali sono, oggi, i limiti e le forme della dimensione pubblica? Quali caratteristiche assumono gli ambienti che le nuove tecnologie costruiscono intorno agli individui? Con il tema INTIMACY l'edizione 2003 di BEYOND MEDIA/OLTRE I MEDIA tornera' ad indagare l'architettura contemporanea: quella costruita, progettata, immaginata. Lo fara', come di consueto, prendendo in considerazione l'architettura osservata, raccontata e prodotta attraverso i media. La manifestazione proporra' un ribaltamento delle convenzionali modalita' di avvicinamento all'architettura ed assumera' i punti di vista interni agli stessi mezzi di comunicazione. Il pubblico sara' portato ad osservare lo spazio abitato, la citta', il territorio a partire dalla consapevolezza del ruolo del cinema, della televisione. Verra' condotto nell'intimo della natura dei dispositivi satellitari, delle reti di informazione e di comunicazione mobile, degli strumenti di controllo e di sorveglianza e da qui saranno esplorati i loro effetti sulla definizione dello spazio abitato. La manifestazione che si svolgera' nella sua parte congressuale presso il Salone Brunelleschiano dell'Ospedale degli Innocenti dal 2 al 5 ottobre all'interno dello Urban Center del Comune di Firenze vedra' avvicendarsi le presentazioni delle 100 migliori opere di comunicazione selezionate sulla scena internazionale, il congresso dedicato all'approfondimento del tema INTIMACY, i numerosi protagonisti invitati ai talk show che tracceranno una nuova mappa delle molteplici relazioni tra architettura e media. Tra le molte novita' della prossima edizione, una esposizione multimediale cui prenderanno parte i piu' interessanti studi di architettura italiani e stranieri autori di progetti concepiti nell'ambito di un consapevole ed efficace coinvolgimento degli attuali mezzi di comunicazione. L'esposizione, che verra' inaugurata durante il congresso, restera' aperta dal 3 al 26 ottobre. Altre iniziative, che si svolgeranno in parallelo, saranno dedicate alla costruzione della scena televisiva, dal varieta' degli anni Cinquanta al Grande Fratello. Altre ancora metteranno in risalto le produzioni di eccellenza sviluppate nella consapevolezza delle attuali tecnologie di comunicazione e realizzate in ambito didattico sulla scena internazionale. ARCH'IT invita i progettisti e gli studiosi interessati a inviare a iMage in via preliminare espressioni di interesse, materiali documentativi, proposte di partecipazione. Per informazioni e per ricevere il bando ufficiale, di imminente pubblicazione, e' possibile contattare iMage scrivendo all'indirizzo image@architettura.it oppure utilizzando i recapiti riportati in fondo al comunicato. BEYOND MEDIA/OLTRE I MEDIA, festival internazionale di architettura in video, e' un evento promosso dal Dipartimento di Tecnologie dell'Architettura e Design Pierluigi Spadolini, dell'Universita' degli Studi di Firenze curato da Marco Brizzi e organizzato da iMage. Il festival accompagna dal 1997 lo sviluppo dei sistemi multimediali, misurando la loro incidenza sulla produzione architettonica contemporanea e promovendo la qualita' nell'elaborazione dei mezzi di comunicazione del progetto. L'ultima edizione del festival (Firenze, Salone Brunelleschiano dell'Ospedale degli Innocenti, 2-5 maggio 2002) ha esplorato il problema della mediatizzazione attraverso una presentazione di oltre 100 opere selezionate tra le realizzazioni di architetti e studenti di tutto il mondo. Un programma di 11 talk show, cui hanno partecipato oltre 50 autori e studiosi di fama internazionale e che ha visto la presenza di un pubblico di oltre 500 persone al giorno, ha aperto la riflessione su numerosi ambiti tematici quali la produzione digitale di elementi per l'architettura, l'industrializzazione dei processi di progettazione, il cinema come strumento di perlustrazione del territorio italiano, l'incidenza della cultura pubblicitaria nella comunicazione del progetto, le relazioni tra architettura e televisioni, la ridefinizione dello spazio collettivo. Poi, naturalmente, il caso di Internet e degli strumenti d'informazione. E cosi' pure gli incontri e le mostre allestite nel quadro della manifestazione, dalla ricerca di PRADA a quelle di Fantoni e di Permasteelisa, allestite negli spazi dell'Ospedale degli Innocenti e nella galleria SESV della locale Universita', hanno indicato alcuni significativi percorsi della ricerca contemporanea. Presso iMage sono ancora disponibili, e possono essere richieste all'indirizzo image@architettura.it, copie del catalogo dell'edizione 2002 del festival. |