"Stiamo
già procedendo alla selezione dei ragazzi -
ha dichiarato Loredana
Micale, psicologa e responsabile del
progetto - per
il momento saranno solo dieci, ma non è detto
che in futuro il numero dei partecipanti non
possa essere esteso, dipenderà ovviamente dalla
disponibilità finanziaria del Comune".
Ma
in base a quali criteri vengono effettuate le
selezioni?
"In
linea generale cerchiamo di venire incontro a
coloro che, a nostro avviso, hanno maggiore
esigenza di impegnarsi in qualcosa che vada
oltre i normali obblighi scolastici, di
dedicarsi ad attività innovative ed
interessanti, che permettano loro non soltanto
di socializzare ma anche di esprimere al meglio
la loro creatività".
Il
progetto si articolerà in quattro ore
pomeridiane, dal lunedì al venerdì, e nelle
sole ore mattutine a partire da giugno. Con
l'arrivo della stagione estiva si organizzeranno
anche attività sportive all'aperto.
Inizialmente verranno affidati ai ragazzi
compiti differenti a seconda delle diverse fasce
di età, in un secondo momento ciascuno potrà
dedicarsi prevalentemente all'attività che
meglio corrisponde alle sue inclinazioni.
"La
nostra speranza è che il Progetto Echo non
resti un'iniziativa isolata - conclude la
dottoressa Micale - e
che si sviluppi ulteriormente, con la
collaborazione delle scuole e delle varie
associazioni, dando vita a tutta una serie di
iniziative analoghe".
Cristina
Ricciardo
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