E’
uno studente orlandino, trapiantato in Francia, uno dei finalisti
al concorso mondiale di matematica che si terrà in agosto a
Londra. Enea Milio, dodici anni, che frequenta la quinta
elementare dell’istituto Bosqeut di Bagnols sur Leze, ha
superato difficilissime selezioni prima di approdare alla fase
conclusiva che, per il diciassettesimo anno consecutivo,
assegnerà la corona intercontinentale al più bravo
dei geni del calcolo. Enea, nato a Messina, da genitori
orlandini, il papà Edoardo è stato un ufficiale di carriera e la
mamma Daniela Elmo, è una famosa soprano,
ha anche quattro fratelli che sono i suoi fans più
accaniti. Alla finale nazionale ha risolto con velocità
sorprendente, quattro esercizi sui sette proposti e il suo
professore d’aritmetica Jerome
Brongniart dice “ ciò che di lui ha permesso di fare la
differenza è innanzitutto la sua rapidità sorprendente .
Enea è un vero genio del calcolo ”. Poi aggiunge “ il campionato
internazionale di matematica e logica non è una competizione
tagliata su misura per i primi della classe,
si tratta di una prova concreta per gli studenti aventi un
senso acuto per la logica . Non si chiede ai candidati di
conoscere le loro lezioni a memoria anche se ciò può aiutarli in
certi casi”. Se qualcuno pensa che Enea, che vive in paesino
vicino Avignone, sia un secchione si sbaglia di grosso “ studia
quanto basta, affermano i compagni, ma ha doti di logiche e di
apprendimento nonché visive incredibili”. Lui non si è montato
la testa anche se è diventato il consulente
di piccoli e grandi nel fare conti, soprattutto da quando
l’euro ha fatto la sua comparsa. A fine luglio , Enea con la sua
famiglia, verrà come ogni anno in vacanza dai nonni a Capo
d’Orlando e ponte Naso, ma per lui quest’anno
solo poco mare
ma in compenso tanta
algebra e logaritmi.
FRANCO PERDICHIZZI
Le foto dello
scambio culturale Capo d'Orlando - Norvegia
(clickare
per ingrandirle)
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Si è concluso a
Stavanger , la capitale norvegese della regione atlantica
del Rogaland, lo scambio culturale di classi, tra
l’istituto orlandino del “ Merendino” di Capo
d’Orlando e quello norvegese
del Godalen Videregaende Sjohuset. Allo scambio,
inserito nel progetto europeo Comenius Socrates, hanno
partecipato 15 studenti italiani e norvegesi, accompagnati
dai rispettivi docenti.
La visita degli studenti norvegesi in terra siciliana era
avvenuta due
mesi fa mentre
quella dei colleghi paladini
alcuni giorni orsono. La delegazione italiana,
guidata dai docenti Lucia Giuffrè e Sara Ferrara era
composta dai seguenti studenti: Thamara Emanuele, Lucifero
Basilio, Francesca Ciuppa, Anna Pizzuto, Maria Chiara
D’Amico, Mia Vilardo, Federico Pidalà, Flavia Agnello,
Roberta Ricciardi, Melania Schepis, Claudia Ligato,
Alessandra Citrato, Elisa Miragliotta, Leonino Simone e
Roberta Russo. Durante la visita in Norvegia, la
delegazione italiana ha partecipato ai festeggiamenti
della festa azionale del 17 maggio e
ad un incontro di basket tra le due delegazioni
imponendosi per 54 a 43. I risultati del progetto dal
titolo “ la dispersione scolastica: le motivazioni
dell’abbandono scolastico ed i metodi per il recupero.
Analisi e confronti tra nord e sud Europa” saranno
illustrati al pubblico, la prossima settimana,
dal dirigente scolastico del Merendino, Angelo
Santaromita Villa. La delegazione norvegese, coordinata
dalla preside Berte Grane
guidata dai docenti Thomas Nilsen, Herluf Aartun,
Per Hugo Sorensen, Brit Larsen e Heidi Henriksen era
composta dai seguenti studenti:
Kine Krogh Olesesen, Linn Anita Larsen, Katarina
Haukelid, Inger Lise, Tolleshug, Anita Skiftun, Maria
Brandal, Marianne Albrigtsen, Kristin Alsvik, Kristine
Skarland, Brit Elin Bjerga, Andreas Salvaro Nygard e
Veronica Gullhav.
FRANCO
PERDICHIZZI
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