-News scritta il 15/04/2004
Polo sportivo di Pissi: la Giunta Carrello dà il via libera al progetto di completamento

Comunicato Stampa n. 163 del 15 aprile 2004 Polo sportivo di Pissi: la Giunta Carrello dà il via libera al progetto di completamento Il Polo sportivo di località Pissi sarà completato al più presto. La Giunta del sindaco Massimo Carrello ha approvato all’unanimità il progetto esecutivo dell’architetto Mario Sidoti dell’Ufficio tecnico del Comune, per il completamento del primo lotto funzionale. Il costo totale dell’intervento, che comprende pure importanti aggiustamenti necessari per ottenere l’agibilità della struttura, è di un milione di euro. L’Amministrazione comunale, in base al Decreto del 18 dicembre 2003, ha avanzato richiesta di finanziamento all’Assessorato regionale al Turismo, che ha messo a disposizione le somme revocate in Sicilia nell’ambito del Programma d’investimenti 1989-90. «Con questo progetto - spiega il sindaco Carrello, che proprio su Pissi ha rotto i rapporti con la precedente maggioranza Sindoni - l’attuale Amministrazione persegue il suo indirizzo politico volto non solo al completamento anche della struttura di Pissi, adeguandola alle esigenze di praticanti ed appassionati di sport, ma, nel contempo e soprattutto, al recupero degli investimenti iniziati e non portati a termine dalla precedente guida amministrativa, con il rischio di creare l’ennesima incompiuta di questo territorio. L’intervento previsto nel progetto approvato oggi - aggiunge Carrello - è già cantierabile e la delibera di approvazione è stata resa immediatamente esecutiva proprio per abbattere i tempi e recuperare il finanziamento al più presto». L’Amministrazione in carica nel 1998 per la realizzazione del Polo sportivo di Pissi ha acceso un mutuo di 4,6 miliardi di vecchie lire con la Cassa Depositi e Prestiti, tutto a carico del bilancio comunale, anche se sostenuto da fondi statali. I lavori sono iniziati nel 2000, ma dopo le varianti volute dalla precedente Amministrazione - che hanno consumato i fondi a disposizione senza giungere al completamento della struttura - sono oggi indispensabili diversi correttivi: va risolto il problema dello scolo delle acque dopo la decisione di abbassare il livello del terreno di gioco (146.316, 96 euro, compreso il completamento dell’illuminazione); bisogna migliorare la visibilità al momento quasi inesistente dall’ultimo anello delle tribune; va sistemata la pista di atletica leggera ridotta da 8 a 6 corsie in seguito alle scelte passate (440.842,07 euro). Saranno inoltre completati i servizi, gli spogliatoi e il parcheggio (164.775,87 euro), oltre a procedere all’abbattimento delle barriere architettoniche. L’architetto Sidoti ha inoltre lasciato a disposizione dell’Amministrazione 248.065,10 euro che serviranno a realizzare in economia tutti quei piccoli interventi eventualmente richiesti dagli organismi competenti a rilasciare il nulla osta sull’agibilità finale. L’impianto servirà un bacino d’utenza di ben 67.500 abitanti (dati Istat 2001), per quanto riguarda i campionati di calcio fino alla Serie D, rugby, baseball e tutte le discipline legate all’atletica leggera. «In definitiva - spiega il vicesindaco Salvatore Mantineo, con delega anche allo Sport - si mira ad apportare all’impianto tutti i correttivi necessari dal punto di vista tecnico-normativo per garantire all’investimento la certezza del suo buon fine, fino ad oggi decisamente compromessa. Tutto ciò servirà all’Orlandina Calcio, ma anche a tutte le altre società che militano nelle serie inferiori, ai giovani e alle scuole. Cercheremo anche di invogliare i cittadini ad avvicinarsi all’atletica, uno sport importantissimo anche al fine della tutela della salute». Secondo Mantineo «la struttura sarà certamente volano di promozione delle attività sportivo-ricreative essendo anche in grado di ospitare manifestazioni agonistiche a livello internazionale, luogo di aggregazione e socializzazione per i giovani e gli studenti, oltre che spazio utile per l’eventuale organizzazione di eventi non solo a carattere sportivo, oggi difficilmente realizzabili proprio per la mancanza di strutture adeguate». Concetto questo sostenuto anche dall’assessore ai Lavori pubblici, Carmelo Bucca: «L'adeguamento e completamento dell'impianto sportivo, contribuirà a rendere pienamente fruibili ed immediatamente funzionali ed agibili tutti gli spazi interni ed esterni alla struttura, i servizi per disabili, tutti gli impianti a rete, di sicurezza e confort per praticanti e pubblico, ma soprattutto a realizzare quegli interventi necessari all’acquisizione del nulla-osta della Commissione provinciale per i Pubblici Spettacoli. Quindi - aggiunge Bucca - lavori che non solo permetteranno di porre rimedio ad alcune scelte errate della passata amministrazione, ma che soprattutto garantiranno il miglioramento qualitativo dell'impianto sportivo di Capo d’Orlando». L’Ufficio Stampa

 


 

 



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