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scritta il
03/05/2004
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Acquedotto, non ci sono bollette pazze
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Comunicato Stampa n. 211 del 3 maggio 2004
Acquedotto, non ci sono bollette pazze
Nessuna bolletta pazza in arrivo per i cittadini di Capo d’Orlando, chiamati a pagare l’acqua consumata nel 2003 anche se in diversi casi si sono registrati importi fino a 500 euro. I calcoli, basati sulla lettura dei contatori ultimata nel mese di marzo 2004 dalla Ausonia, rispetto a quella registrata dalla precedente società al 31 dicembre 2002, corrispondono ai consumi. A confermarlo, dopo una rapida verifica con i vertici della società, è lo stesso sindaco Massimo Carrello. «Per evitare le solite polemiche e i tentativi marchiani di qualcuno sempre pronto a cavalcare la tigre della discordia a danno della stessa collettività - afferma il sindaco Carrello - abbiamo voluto procedere preventivamente alla verifica degli importi ed è risultato tutto in regola. Sarà stato il gran caldo della scorsa estate, il maggior utilizzo di lavatrici e lavastoviglie, o addirittura, in qualche caso, un’errata lettura precedente fatta al ribasso, ma quel che conta è che i consumi ci sono stati. Tuttavia se in qualche caso è stato commesso un errore - aggiunge il sindaco - siamo sempre disponibili a verificarlo e a porvi rimedio immediatamente, così come siamo pronti a venire incontro ad eventuali esigenze delle famiglie».
Durante le fasi di lettura dei circa seimila contatori, a garanzia di assoluta trasparenza, ai cittadini è stata consegnata una striscetta con l’indicazione della lettura al 31 dicembre 2002 e di quella attuale, con l’avviso di segnalare subito eventuali errori, anomalie o guasti non rilevati. «Dalla verifica successiva - spiega Salvatore Motta, responsabile della Ausonia a Capo d’Orlando - i nostri computer hanno segnalato consumi anomali in circa 500 casi. Per evitare errori, abbiamo effettuato nuovamente le letture di quelle utenze, residenti soprattutto nelle contrade, riscontrando l’esattezza dei numeri. Si consideri - aggiunge a titolo di esempio il funzionario della Ausonia - che bastano 10-12 lavaggi in lavatrice per consumare un metro cubo d’acqua e altrettanto vale per la lavastoviglie».
Dalle verifiche effettuate, infine, risulta che sono circa 2.500 gli utenti non in regola con i pagamenti dell’acqua, alcuni dei quali non hanno mai pagato dal 1999 ad oggi. A questi utenti sarà recapitata a breve, sempre dall’Ausonia, un avviso di mora con preavviso di distacco del servizio idrico. «Pagare tutti per pagare meno non è solo uno slogan - sottolinea il sindaco Massimo Carrello - e la nostra Amministrazione comunale intende applicare fino in fondo il principio della legalità. Preciso subito che non si vuole perseguire nessuno, ma moralmente è giusto che tutti noi paghiamo ciò che abbiamo consumato. Su questo principio - conclude Carrello - credo non ci possano essere divisioni di sorta neppure fra le opposte fazioni della politica locale».
L’Ufficio Stampa
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