-News scritta il 28/06/2004
Comune, i partiti si affacciano in Consiglio comunale

Comunicato Stampa n. 420 del 28 giugno 2004 Comune, i partiti si affacciano in Consiglio comunale Situazione politica in evoluzione al Comune di Capo d’Orlando. Diverse le prese di posizione in seguito allo scontro interno alla maggioranza registrato nel corso dell’ultima seduta consiliare, nella quale si è registrata la sostanziale bocciatura di un importante punto programmatico del sindaco Massimo Carrello, cioè la reintroduzione della Commissione edilizia fra gli organi indispensabili del Comune orlandino. L’Udc con il capogruppo Calogero Amadore, attraverso un comunicato stampa, pur ribadendo «il pieno sostegno al sindaco», ha chiesto di «avviare rapidamente un chiarimento politico nella compagine di maggioranza», oltre che «legittimare, rilanciare e rendere più incisivo il ruolo della coalizione di maggioranza, attraverso la costituzione ufficiale e formale in Consiglio comunale dei gruppi consiliari di Forza Italia ed Udc». Secondo il gruppo di Amadore «non possono essere ulteriormente legittimati o tollerati gruppi consiliari indipendenti che, in palese contrasto con le norme regolamentari, destabilizzano sistematicamente la coalizione ed agiscono in evidente contrasto con le regole elementari della dialettica politica, al solo fine di condizionare l’operato dell’esecutivo». Nella mischia anche i consiglieri Rosario Abate e Renato Oteri, insieme all’assessore Mario Stancampiano. Abate e Oteri, con un documento inviato al sindaco Carrello e al presidente del Consiglio, Filippo Lanza Cariccio, dichiarano «di autosospendersi dall’attività amministrativa per 15 giorni dal 27 giugno, dando modo, a chi di competenza, di promuovere nelle more la costituzione del Coordinamento locale di Forza Italia e del conseguente gruppo consiliare, nonché la pattuizione delle regole efficaci e utili per la soluzione dei problemi». In caso di silenzio, i consiglieri dichiarano già che «riprenderanno la propria attività assumendo decisioni autonome, certamente costruttive per la comunità orlandina». Consiglieri e assessore denunciano nel documento «carenze strutturali e gravi incomprensioni», sostenendo inoltre «che tutti i tentativi ad oggi fatti hanno lasciato a desiderare, stante la mancanza di credibilità e la volontà di barare al gioco della verità». Abate, Oteri e Stancampiano ritengono inoltre che proprio la costituzione del gruppo di Forza Italia con i consiglieri che hanno già la tessera del partito, sia indispensabile per «evitare i qualunquismi di ogni genere e a dare ai contrasti, pur necessari nella democrazia, un’adeguata soluzione». Da ricordare inoltre che nei giorni scorsi anche il consigliere Salvatore Bongiorno aveva annunciato di uscire dalla Lista Insieme. E sulla delicata questione politica si registra già un primo intervento del sindaco Massimo Carrello: «Ritengo che i tempi siano ormai maturi per cominciare a discutere della costituzione dei partiti e dei relativi gruppi consiliari, ma senza far gravare ciò sugli equilibri interni alla Giunta comunale. Per quanto riguarda Forza Italia - aggiunge Carrello - il Coordinamento provinciale è già stato adeguatamente informato di tutta la situazione che si è venuta a creare all’interno della maggioranza consiliare: ritengo pertanto che si potrà avviare al più presto il Coordinamento di Capo d’Orlando e quindi anche la costituzione del gruppo consiliare». Ufficio Stampa

 


 

 



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