-News scritta il 04/11/2004
"Regolamento provinciale per le Pari Opportunità"

COMUNICATO STAMPA "Regolamento provinciale per le Pari Opportunità"______ "Regolamento dello Sportello Donna". _________________ Il Consiglio di Palazzo dei Leoni ha approvato, all’unanimità, la modifica e l’integrazione del “Regolamento della Commissione provinciale per le pari Opportunità”, adottando il “Regolamento dello Sportello Donna”. Per i due Regolamenti, quindi, sono arrivati i consensi dei gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione, di destra e di sinistra. Il primo passo è stato l’esame da parte della Prima Commissione consiliare che si occupa, tra l’altro, di “Regolamenti e Statuti” ed è composta dai consiglieri Enrico Bivona, Pietro Salvatore Giorgianni, Lorenzo Italiano, Franco Armando Lopes, Giuseppe Galluzzo, Carmelo Gullo, Renato Mangano, Santi Vincenzo La Rosa, Lucio Melita, Luigi Sidoti, Luigi Gullo, Rosalia Schirò, Giuseppe Previti, Giuseppe Natoli, Salvatore Randazzo. Relatore della proposta, il consigliere Renato Mangano, vice capogruppo di Alleanza nazionale in Consiglio. “La Commissione per le Pari Opportunità è un organismo permanente. – spiega l’esponente di An – Punta alla promozione ed alla realizzazione di Pari Opportunità tra uomo e donna, anche mediante l’attuazione delle ‘azioni positive’, di cui alle Leggi 22 giugno 1990 n.164 e 10 aprile 1991 n.125. La Commissione – continua Mangano - formulerà proposte ed esprimerà pareri obbligatori sugli atti amministrativi di competenza del Consiglio Provinciale, che abbiano rilevanza, diretta o indiretta, in termini di condizione femminile. Inoltre, si occuperà del coordinamento della gestione degli Sportelli Donna.” Nel territorio provinciale verranno istituiti ventuno Sportelli Donna: forniranno consulenza, promuoveranno ed effettueranno monitoraggi, indagini, ricerche. Ed ancora, informazione e assistenza per la tutela e la valorizzazione della famiglia secondo le previsioni della L.R. n. 10/2003. “Gli Sportelli Donna – dice il consigliere Renato Mangano – sono rivolti a tutte le donne, italiane e straniere, che vivono nel territorio della Provincia Regionale di Messina. Sarà un punto di riferimento per le tematiche del lavoro, dell’ambiente, del turismo, della formazione professionale, della scuola, della famiglia, dell’immigrazione, della salute.” Ampio il ventaglio di iniziative per il messinese: si parla, tra l’altro, di “Centro di Ascolto”, “Servizio di Mediazione Familiare”, “promozione di percorsi formativi” (quali “banca del tempo”, “centri di accoglienza”, “madri di giorno”, economia eticamente guidata) e dell’”attivazione di un Numero Verde”. La Commissione per le Pari Opportunità è composta esclusivamente “da figure del mondo femminile”: ventinove commissari titolari, compreso il Presidente e i due vicepresidenti, di cui uno vicario, altrettanti commissari supplenti, eletti dal Consiglio Provinciale, previo Avviso Pubblico di acquisizione disponibilità. Rappresenteranno tre macro aree: soggetti di cui alla L.N.381/91 e/o socialmente deboli, (donne immigrate con cittadinanza italiana, casalinghe, disoccupate, inoccupate); lavoratrici dipendenti, autonome, e/o delle aree professionali, e/o del mondo imprenditoriale; soci di Enti Privati senza scopo di lucro che, per Statuto, promuovono azioni propositive per le Pari Opportunità tra i sessi. La Commissione è articolata in tre Sottocommissioni, presiedute da una coordinatrice. In prima battuta: "Territorio, Ambiente e Turismo", "Famiglia, Sanità e Immigrazione" e "Scuola, Lavoro e Formazione". Successivamente, potranno essere aggiunti alle competenze delle tre Sottocommissioni altri ambiti tematici. Possono partecipare ai lavori della Commissione , senza diritto al voto e con diritto alla parola, il Presidente della Provincia, l'Assessore provinciale alle Pari Opportunità e tutti gli assessori provinciali di sesso femminile. Fanno parte di diritto i Consiglieri e/o Consulenti di parità e le “consigliere” provinciali. “I due Regolamenti rappresentano un momento importante per le donne della Provincia di Messina. – ha detto il consigliere provinciale Rosalia Schirò (Margherita) - Durante il mio precedente mandato si è parlato di modificare il Regolamento per le Pari Opportunità. Ma la cosa non è stata portata a termine. Adesso, l’Ente Provincia può dare, in tema di Pari Opportunità, risposte concrete”.

 


 

 



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