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scritta il
29/11/2004
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Piano regolatore generale, conferito l’incarico ai geologi per rivedere le acclività
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Comunicato Stampa n. 823 del 27 novembre 2004
Piano regolatore generale, conferito l’incarico ai geologi per rivedere le acclività
Sarà rivista la Carta delle acclività allegata al Piano regolatore generale del Comune di Capo d’Orlando. Il sindaco Massimo Carrello ha infatti trovato nelle pieghe di bilancio la necessaria copertura finanziaria per conferire ai geologi l’incarico di rivedere, in parte, lo studio geologico allegato al Prg. Saranno Caterina Cucinotta e Calogero Franco Fazio, autori dello studio consegnato il 16 dicembre 1998 a Palazzo Europa, a rivisitare il loro lavoro, in scala 1 a 2000 (anziché 1 a 10.000 come in precedenza), per quanto riguarda il territorio collinare compreso fra i torrenti Forno e Santa Carrà. Un lavoro richiesto il 2 ottobre scorso dal Consiglio comunale - che ha per questo rinviato l’esame delle oltre 280 osservazioni ed opposizioni al Piano adottato nel gennaio 2003 - per il quale si prevede adesso una spesa di 12.626,60 euro.
«Abbiamo ottemperato alla richiesta del Consiglio non appena ottenuta la copertura finanziaria - sottolinea Calogero Caruso, assessore all’urbanistica - credo che entro un paio di settimane o poco più saremo in grado di consegnare lo studio geologico ai consiglieri. L’obiettivo posto dal Consiglio è quello di rivedere le effettive acclività che si registrano fra Scafa, San Martino e Forno, al fine di evitare inutili vincoli sul territorio, dato che il Genio Civile ha espressamente negato, sia nel 1999 che nel 2002, l’edificabilità delle zone in cui l’acclività è superiore al 30 per cento. Ritengo che dal momento in cui questo lavoro sarà trasmesso alla Presidenza del Consiglio comunale - conclude l’assessore Caruso - non vi possa essere più alcun ostacolo all’esame delle osservazioni e delle opposizioni, già a disposizione dei consiglieri dal maggio scorso insieme alle controdeduzioni predisposte dall’Ufficio tecnico comunale, al quale va il nostro più sincero ringraziamento per la gran mole di lavoro svolta nonostante tutti gli altri compiti d’istituto».
La revisione della Carta delle acclività era stata chiesta anche dall’ex Consiglio comunale, ma la precedente Amministrazione, pur avendo conferito l’incarico ai geologi il 4 marzo 2003, non ha ottenuto seguito a causa della mancanza della copertura finanziaria per il pagamento delle parcelle. Nella seduta consiliare dello scorso 2 ottobre, i consiglieri hanno inoltre chiesto all’Ufficio tecnico di procedere alla esatta visualizzazione dell’emendamento 10, approvato dal Consiglio comunale nel novembre 2000, in quanto viziato da “errori materiali”. L’emendamento prevede il ripristino di tutte le aree B e C del Piano, oltre alla conferma delle zone S01. La visualizzazione è già nelle mani dei consiglieri comunali. Il Consiglio comunale, da giugno ad oggi, ha affrontato il problema Prg per ben 6 volte in sede di conferenza dei capigruppo, e per 4 volte in aula, discutendolo però soltanto nel corso dell’ultima seduta, quella, appunto, del 2 ottobre scorso.
Dell’esame delle osservazioni ed opposizioni al Prg se ne discuterà nella seduta di Consiglio comunale convocata per lunedì 29 novembre alle 19.30. Ma per quella data non sarà possibile disporre della nuova Carta delle acclività, quindi la questione potrebbe anche slittare ad una seduta successiva.
Ufficio Stampa
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