-News scritta il 29/11/2004
Via libera al nuovo “Regolamento del Consiglio Provinciale dell’Economia e del Lavoro (C.P.E.L.)”.

COMUNICATO STAMPA Via libera al nuovo “Regolamento del Consiglio Provinciale dell’Economia e del Lavoro (C.P.E.L.)”. Il Consiglio provinciale ha adottato il nuovo “Regolamento del C.P.E.L..”, approvando tutte le modifiche e le integrazioni proposte in aula. Il risultato arriva dopo il lungo esame svolto dalla Prima Commissione consiliare, presieduta da Enrico Bivona (Forza Italia). Fanno parte del C.P.E.L. il presidente e i due vicepresidenti, già membri della Giunta, e ventiquattro componenti che saranno eletti dal Consiglio provinciale sulla scorta di una terna di nomi indicata dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, sia dei lavoratori che dei datori di lavoro, presenti nel C.N.E.L. Relatore della proposta, Renato Mangano, vice capogruppo di Alleanza nazionale in Consiglio. “Questo Regolamento è un traguardo importante. – ha dichiarato il consigliere orlandino - Se ne parlava già durante la Presidenza di Pippo Naro e, a distanza di anni, l’obiettivo è stato centrato. Non è uno strumento pletorico. E’ un tavolo allargato dove siedono le massime espressioni politiche, sindacali e i rappresentanti di molti enti regionali. Del resto, in materia di sviluppo, difficile immaginare una buona programmazione senza il supporto e il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori e dei datoriali che istituzionalmente e quotidianamente sono impegnati sul campo.” A presiedere il C.P.E.L. deve essere il Presidente della Provincia o assessore delegato. Il Presidente Salvatore Leonardi (FI) ha già assegnato la delega per il CPEL all’Assessore Giovanni Pino (FI). Nell’Ufficio di Presidenza del C.P.E.L, oltre al Presidente, ci saranno altri due assessori con deleghe di settore, in veste di vicepresidenti, quindi l’assessore per le attività imprenditoriali e l’assessore per l’attuazione della Legge Biagi. Ed inoltre, due rappresentanti sindacali, di cui uno dei datoriali e uno dei lavoratori. In fase di prima applicazione, il C.P.E.L. è articolato in tre Commissioni: “Legge Biagi”, “Attività Produttive ” e “ Sviluppo Economico”, presiedute dai rispettivi assessori delegati. “Il CPEL sarà un momento di sintesi tra l’analisi politica e l’analisi tecnica”. – ha spiegato Daniela Bruno, assessore con delega all’attuazione della Legge Biagi – E’ uno strumento efficace per attuare i principi e le linee riformatrici della Legge Biagi – ha concluso l’esponente di An. – puntando all’occupazione regolare e di qualità “ Il Consiglio Provinciale dell’Economia e del Lavoro è organismo consultivo della Provincia Regionale, istituito “allo scopo e nell’intento di realizzare un agile strumento istituzionale, ampiamente rappresentativo e di natura informativo-consultiva, inteso a consentire la massima partecipazione delle forze sociali in materia di politica di sviluppo economico, sociale ed occupazionale della provincia di Messina”. Si tratta di “un organo collegiale di durata coincidente con quella del Consiglio Provinciale, con il quale decade”. Il Regolamento prevede la presenza degli “invitati permanenti e temporanei”: infatti, potranno partecipare alle riunioni del C.P.E.L., oltre ai membri effettivi, anche “uno o più soggetti qualificati scelti fra rappresentanti di associazioni, organismi, centri di ricerca e di studio che abbiano particolare connessione con le finalità del C.P.E.L, come pure rappresentanti dello Stato, della Regione e degli Enti Locali e degli enti partecipati e/o sottoposti alla vigilanza degli stessi”. Il Presidente del C.P.E.L., sentito l’Ufficio di Presidenza potrà, tra l’altro, istituire degli Osservatori, mediante il coinvolgimento delle associazioni e delle organizzazioni rappresentate nell’organo collegiale. Gli Osservatori – spiega il Regolamento - saranno organismi in grado di effettuare analisi, elaborazioni, osservazioni, proposte su temi attinenti lo sviluppo economico, sociale ed occupazionale.

 


 

 



Articolo visualizzato 733 volte