-News scritta il 13/12/2004
Il Consiglio provinciale di Palazzo dei Leoni approva una mozione sugli OGM.

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio provinciale di Palazzo dei Leoni approva una mozione sugli OGM.

 

 “Bisogna  dichiarare il territorio provinciale libero da O.G.M”. Stamani, il Consiglio provinciale ha approvato  una mozione per chiedere l’impegno del Presidente della Provincia di Messina Salvatore Leonardi e  dell’assessore provinciale all’agricoltura Salvatore Materia. Una mozione sottoscritta dai gruppi di maggioranza e di opposizione, sia di destra che di sinistra.

 Primo firmatario, Renato Mangano che, la scorsa primavera, è stato nominato consigliere del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, on. Gianni Alemanno, per i rapporti con le organizzazioni professionali agricole nella provincia di Messina. Per il vice capogruppo di Alleanza Nazionale a Palazzo dei Leoni, “l’utilizzo di prodotti contenenti Organismi Geneticamente Modificati deve essere una scelta consapevole sia per i produttori che per i consumatori.”

 

“Nessuno vuole bloccare la ricerca. – puntualizza Mangano –  Dichiarare il territorio libero da organismi geneticamente modificati significa rispettare il principio di precauzione, nelle more della messa a punto di idonei protocolli di sicurezza che, sulla base di indirizzi comunitari, disponga la valutazione dei rischi”

 

Si parte, anche, da una premessa: “l’impiego di O.G.M. ha determinato nell’opinione pubblica molteplici dubbi e perplessità per motivi di ordine etico, per le conseguenze sulla salute dei cittadini, per i danni all’ecosistema.” 

Spiega Renato Mangano che, da anni,  si interessa,  anche, di agricoltura biologica: “E’ necessario capire se le attuali sperimentazioni avvengono nel rispetto della Legge, in particolare della  normativa comunitaria sull’uso confinato di O.G.M e del D.Lgs. 224/03 riguardante l’emissione deliberata nell’ambiente.”

 

Nella mozione i consiglieri provinciali chiedono, “un impegno per la tutela dei consumatori”, attraverso “controlli di qualità degli alimenti agricolo forestali e di allevamento prodotti nel territorio”, “una seria campagna informativa, a tutti i livelli, sugli alimenti biologici e di qualità”, “incontri con i produttori presenti sul territorio sui rischi legati all’utilizzo di O.G.M e con i rivenditori sugli attuali obblighi di etichettatura.”

 

Gli Enti Locali, inoltre, “devono invitare le aziende fornitrici di pasti e derrate alle mense pubbliche a dichiarare formalmente il non utilizzo di alimenti contenenti O.G.M e prevedere una specifica clausola vincolante in occasione delle prossime gare di appalto. – dicono i consiglieri provinciali, nella mozione - La Provincia deve richiedere al Governo un impegno per un controllo maggiore sui prodotti da semina per la possibile presenza di O.G.M., una valorizzazione dei prodotti di origine, naturali e locali, facendo sì che le procedure di autorizzazione di sperimentazione in campo aperto di O.G.M. prevedano la richiesta di parere dell’autorità amministrativa locale e sia resa di pubblico dominio.”

 

Infine, dai consiglieri di Palazzo dei Leoni un appello: “la Politica Agricola Comune sia caratterizzata dalla valorizzazione dei prodotti non modificati geneticamente, sviluppando la ricerca sul patrimonio naturale presente in Europa.” 

 


 

 



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