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scritta il
17/02/2005
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Il Comune di Capo d’Orlando aderisce a Sviluppo Nebrodi
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Comunicato Stampa n. 112 del 17 febbraio 2005
Il Comune di Capo d’Orlando aderisce a Sviluppo Nebrodi
Il Comune di Capo d’Orlando ha aderito a Sviluppo Nebrodi, il nuovo soggetto che raggruppa l’Ente Parco dei Nebrodi, il Pit 33 Nebrodi e il Pit 21 Polo turistico Tirreno centrale. Il sindaco Massimo Carrello ha infatti sottoscritto il protocollo d’intesa, grazie al quale la nuova coalizione potrà inviare, entro il prossimo 4 maggio, un progetto pilota per ottenere il necessario finanziamento nell’ambito dell’azione B1 (Coordinamento della programmazione locale) del Pir, il Progetto integrato regionale. «Il Comune di Capo d’Orlando - sottolinea il sindaco Carrello - è pronto a collaborare sia per puntualizzare ulteriormente il protocollo d’intesa, sia per mettere a punto progetti di rete nel campo turistico. Bisogna tuttavia evitare gli errori commessi nell’ambito del Pit 21, creando fra l’altro un maggior raccordo fra il tavolo del partneriato, gli organi di rappresentanza e gli organi esecutivi».
Il sindaco di Capo d’Orlando ritiene infatti che questa prima sperimentazione preluda ad altre misure del Pir, oltre che alla programmazione comunitaria 2007/2013. «E’ una prova generale - sottolinea Carrello - quindi è importante per tutti partire e partire col piede giusto. Desidero inoltre ringraziare, in particolare, il commissario straordinario dell’Ente Parco, Salvatore Seminara, per l’importante lavoro fin qui svolto e per aver messo esperienze e capacità professionali al servizio dei comuni, e il sindaco di S. Agata Militello, Bruno Mancuso, rappresentante di questa nuova coalizione, per quanto espresso al tavolo e per gli impegni certamente gravosi che si è assunto».
Proprio con il Parco dei Nebrodi, fra l’altro, l’Amministrazione Carrello ha già stipulato, nello scorso mese di ottobre, un protocollo d’intesa allo scopo di favorire lo sviluppo economico e sociale, la promozione della cultura ambientale, lo scambio di informazioni utili alla gestione del territorio, la collaborazione al processo di programmazione territoriale. Quell’accordo mira inoltre a favorire lo sviluppo sostenibile, a consolidare la memoria storica delle diverse realtà dei Nebrodi, a promuovere la collaborazione tra scuola, formazione professionale, mondo del lavoro, enti locali e altre istituzioni per favorire lo sviluppo occupazionale. L’impegno delle parti riguarda anche la crescita del turismo eco-compatibile, sia attraverso la promozione della realtà del Parco, sia favorendo il turismo balneare soprattutto della terza età e dei bambini. In entrambi i casi, si presterà particolare attenzione alle esigenze delle persone portatrici di disagio, nell’ottica del pieno diritto d’accesso a tutte le risorse del territorio.
Ufficio Stampa
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