-News scritta il 18/06/2005
La crisi amministrativa secondo l'UdC

                                                                                                                 Ai Cittadini

                                                                                                                                                                                                                                                       Agli Organi di stampa

                       

 

La crisi amministrativa

tra ridefinizione delle regole e rifondazione della politica

 

Il Gruppo consiliare dell’Unione di Centro ha sempre sostenuto il Sindaco con linearità e correttezza.

Anche durante la crisi amministrativa, ancora nella sostanza irrisolta, ha tenuto una linea di comportamento chiara agli elettori, rispettata ed apprezzata  dalle opposizioni, riconosciuta tale (o non contestata) dalla coalizione.

Di recente, però, forse a causa della poca esperienza politica di chi ha condotto le trattative per la composizione di una nuova maggioranza, è prevalsa la  fortissima tentazione di “scaricare” esclusivamente sul gruppo consiliare dell’UDC e sui consiglieri comunali “indipendenti” Fernando Biscuso e Renato Oteri ogni responsabilità per la presunta “stasi delle trattative” (cfr., “lettera aperta” del 15 giugno 2005).

In realtà, prima dell’inopportuno “ultimatum” (più consono alle “trattative militari” che a quelle politiche) dei Gruppi “Insieme”, “Alleanza nazionale”, “Azzurri” e “Faro”, presumibilmente ignari di quanto accaduto, il Capo gruppo dell’Unione di Centro, con la solita chiarezza, aveva già comunicato ufficialmente e formalmente al Sindaco l’ennesima ipotesi di soluzione della crisi, che teneva conto della geografia attuale del Consiglio comunale.

Il Sindaco, infatti, in questo momento, è sostenuto da sette Consiglieri comunali (tre di Forza Italia, Rosario Abate, Massimiliano Fardella, Barbara Radici, uno senza tessera di partito, Aurelio Mirabelli, due di Alleanza Nazionale, Francesca Schepis e Maria Grazia Riscifuli) e da un Consigliere comunale, Dario Lipari, che con la “Casa delle libertà” non ha nulla a che spartire.

Forti di ciò, il Gruppo consiliare dell’Unione di Centro, a più riprese, aveva proposto, suggerito, sollecitato, chiesto ed auspicato una maggioranza più ampia, per garantire stabilità amministrativa e ribadire che “tutti sono utili ma nessuno è indispensabile”.

Una posizione chiara, non strumentalizzabile, coerente ed efficace, purtroppo non compresa e, addirittura, negli ultimi giorni, irresponsabilmente distorta.

Tale stato di cose, impone un “supplemento di chiarezza” che il Gruppo consiliare dell’Unione di Centro farà in una conferenza stampa che si terrà nella sala consiliare del Comune di Capo d’Orlando, lunedì 20 giugno, alle ore 12,00.

Capo d’Orlando, 18 giugno 2005

  

a cura del Gruppo consiliare dell’Unione di Centro

 

 


 

 



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