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scritta il
23/01/2004
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Il Sindaco Carrello: in provincia ci vuole un aeroporto
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Comunicato Stampa n. 26 del 23 gennaio 2004
Il Sindaco Carrello: in provincia ci vuole un aeroporto
Il Sindaco Massimo Carrello interviene sulla presa di posizione di Legambiente Nebrodi nell’ottica del completamento o della realizzazione delle infrastrutture di collegamento dei Nebrodi.
“Ben vengano le iniziative di Legambiente – dice il sindaco – soprattutto quando sono rivolte a puntare l’attenzione su temi importantissimi quali lo sviluppo del territorio che passa attraverso la realizzazione delle infrastrutture di collegamento. La mia Amministrazione è per le vie di comunicazione, in termini generali. Naturalmente valuteremo, di volta in volta, le varie problematiche che ci saranno da attenzionare, sempre nel rispetto delle normative di carattere urbanistico. In particolare stiamo seguendo la vicenda del porto per il quale negli ultimi mesi abbiamo fatto molti passi in avanti, e siamo ottimisti sulla realizzazione dello svincolo autostradale di Capo d’Orlando, che ad oggi è allo stato di progettazione. Entrambi sono una valvola determinante per lo sviluppo turistico del nostro centro. Ritengo che la nostra cittadina deve avere i collegamenti giusti per permettere ai visitatori di giungere a Capo d’Orlando con rapidità e celerità”.
Sulla questione dell’aeroporto, per il quale nei giorni scorsi il Tribunale Amministrativo di Catania ha bocciato il ricorso sulla graduatoria del Pit, Carrello ha le idee chiarissime. “Vorremmo, e lo dico con forza, che nella provincia di Messina ci sia un aeroporto – conclude Carrello – è indispensabile per consentire al nostro territorio, da troppi anni marginalizzato, di uscire dal tunnel dell’isolamento infrastrutturale. Non possiamo continuare a rimanere fuori dal mondo, rischiando di perdere quei treni che hanno fatto diventare centri turistici, paesi molto più poveri del nostro, dal punto di vista dell’offerta turistica. Sulla individuazione del sito spero che ci sia la volontà degli onorevoli a risolvere il delicato problema”.
L’Ufficio Stampa
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