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scritta il
28/01/2004
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Il Sindaco Carrello sulla “Costa Saracena”: sono per la creazione di un Polo Turistico
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Anche il sindaco Massimo Carrello è stato presente, insieme al suo vice Salvatore Mantineo, assessore con delega al turismo, alla riunione svoltasi lunedì nei locali dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Capo d’Orlando, alla presenza dei rappresentanti del Consorzio di Comuni “Costa Saracena”.
L’incontro è servito, a fare il punto della situazione sull’operato del Consorzio e ad annunciare i prossimi obiettivi come la partecipazione alle borse turistiche di Praga e di Milano, in programma a Febbraio.
Era presente Agnieszka Fafrowicz, responsabile di importanti catene alberghieri del mercato turistico polacco e slovacco.
“E’ stato un incontro molto operativo – ha detto il sindaco Massimo Carrello - riconosciamo la bontà del progetto “Costa Saracena” e diamo a Giancarlo Campisi, sindaco di Piraino, comune capofila del Consorzio, il merito di avere spinto il progetto. Ben vengano le iniziative che portano allo sviluppo del territorio e anche la Regione si sta spendendo in tal senso, con i Por in particolare, per valorizzare le nostre risorse naturali. Noi stiamo tentando di valorizzare quelle del nostro comprensorio con i progetti “Quinte di paesaggio” e “Fiumara Pass””
Sul fatto che il Comune di Capo d’Orlando è attualmente fuori dal Consorzio “Costa Saracena”, Carrello ha detto “Capo d’Orlando, al momento attuale, per una scelta fatta in passato, non è nella “Costa Saracena” ma oggi le condizioni sono cambiate e noi vediamo di buon occhio questa forma di partecipazione tra i comuni”.
A tal proposito, però, il primo cittadino paladino ha lanciato un’idea: “Provo ad immaginare, però, una sorta di consorzio con più comuni che possano anche organizzare, tutti insieme, grandi eventi. Io sono, quindi, per l’ampliamento della Costa Saracena su tutto il territorio con la creazione di un polo Turistico”.
Da non tralasciare anche l’aspetto legato alle infrastrutture.
“Il mio pensiero va alle vie di comunicazione – ha continuato Carrello – siamo, praticamente, tagliati fuori dal mondo. E’ tanta la distanza dagli aeroporti, non vi sono tanti porti turistici. La presenza di queste infrastrutture, comunque, non deve essere circoscritta solo in ambito comunale e in questo come in altro il campanilismo non serve a nessuno”.
E infine per non alimentare polemiche Carrello ha concluso. “Il Comune di Capo d’Orlando non vuole essere leader ma vuole fare parte del Polo Turistico mettendo al servizio della collettività le proprie qualità”.
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