-News scritta il 11/02/2004
Pronta la bozza di convenzione con “Italia Navigando”

Il Comune di Capo d’Orlando e “Italia Navigando” insieme in una società a responsabilità limitata. Si chiamerà “Marina di Capo d’Orlando” e avrà come oggetto sociale il completamento delle opere relative al porto turistico di Capo d’Orlando e la successiva gestione del porto e delle attività connesse. L’ipotesi di convenzione è stata consegnata, questa mattina, ai capigruppo consiliari e tra domani e venerdì sarà notificata al Presidente del Consiglio per farla approdare nell’aula consiliare. Saranno i consiglieri comunali, a quel punto, ad esprimere le relative valutazioni. Una volta ultimato l’iter consiliare il sindaco Massimo Carrello potrà firmare, per conto del comune di Capo d’Orlando, la convenzione. “Abbiamo deciso di dare vita, per il momento, ad una Srl a socio unico il cui capitale è di “Italia navigando” con il comune di Capo d’Orlando che entrerà al 49 per cento, poi si arriverà ad una società mista – afferma il sindaco Massimo Carrello - questo permetterà di farla galoppare in termini burocratici. Successivamente si trasformerà in una società per azioni”. Il Comune paladino potrà, comunque, uscire dalla società se non si raggiungerà l’obiettivo primario del reperimento dei fondi necessari al completamento del porto. “Se “Marina di Capo d’Orlando” non otterrà, entro otto mesi dalla sua costituzione, i finanziamenti per la messa in sicurezza ed entro due anni quelli per il completamento del porto il Comune potrà uscire dal contratto e ci sarà lo scioglimento della società”. Un occhio particolare è per i diportisti che fino ad oggi hanno tenuto attivo il porto di Capo d’Orlando: “Avranno la possibilità di mantenere lo spazio dimensionale – continua il primo cittadino - , naturalmente non pagheranno il costo barca ma le spese comuni e funzionali” Nell’ambito della società è previsto, naturalmente, un Consiglio di Amministrazione il cui Presidente dovrà essere nominato dal comune di Capo d’Orlando mentre l’amministratore delegato spetta a Italia Navigando. Proprio la società che è una diramazione di “Sviluppo Italia” ha già ottenuto con una delibera CIPE uno stanziamento di 50 milioni di euro relativa al completamento di strutture portuali. “Da Sviluppo Italia – ancora Carrello - abbiamo avuto rassicurazioni che il porto di Capo d’Orlando avrà i fondi per essere finanziato”. Un grande ruolo, per arrivare a redigere in tempi rapidi, la convenzione l’hanno avuta i partiti della Casa della Libertà, ai quali l’Amministrazione comunale si ispira e questo è stato sottolineato dal Sindaco nella conferenza stampa svoltasi stamattina. “La sinergia tra Forza Italia e Alleanza Nazionale ci ha messo nelle condizioni di poter discutere con i vertici di Sviluppo Italia e Italia navigando”. E poi una precisazione, dovuta. “Non siamo minimamente interessati ai posti di governo o sottogoverno che la società contemplerà. Riteniamo questa è la strada più breve per arrivare al completamento del porto. Capo d’Orlando ha non solo la necessità del completamento del proprio porto e della sua funzionalità, ma anche di entrare in una rete di porti turistici. Questo è il mio augurio per il nostro paese e per il comprensorio. Vorrei che Marina di Capo d’Orlando viva, porti i soldi e che noi riusciamo a fare vedere ai nostri padri il porto completo”. “Dopo tanti sacrifici siamo riusciti finalmente ad ottenere un risultato positivo – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici, Carmelo Bucca – adesso dobbiamo muoverci per arrivare alla costituzione della società, al reperimento dei fondi e poi finalmente al completamento del porto”

 


 

 



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