Credimi
Signore
Signore,
Padre Onnipotente,
luce
nelle tenebre;
misericordia
infinita;
maestro
e compagno;
volontà
suprema
e
creatore di ogni volontà.
Mi
hai dato gli occhi per vedere.
Il
cuore per sentire, amare e credere.
Mi
hai dato il cervello per pensare.
Ed
io, mio Signore, sento, amo, credo
e
penso.
Signore,
dimmi dove sei?
Io
ti cerco,
desidero
incontrarti,
parlare
con te, ascoltarti,
ma
tu…
Nella
mia pochezza, di sicuro sbaglio,
pure
quando ti cerco, ti respingo:
tu
sei dentro di me
ed
io voglio trovarti fuori.
Ma
Signore, Onnipotente Creatore
che
ci lasci liberi
e
sempre liberi ci hai lasciato.
Tu
permetti noi di sbagliare,
tu
ci consenti di peccare.
La
tua volontà, Signore, è suprema,
nel
bene ed anche nel male!
Padre
Nostro misericordioso
che
mai il tuo perdono fai mancare,
tu
hai fatto un disegno,
un
mosaico immenso, perfetto
e
noi siamo i tasselli:
sempre
suprema è la tua volontà.
Non
meravigliarti Signore,
non
sorprenderti e non offenderti
se
la mia fede vola come una carta al vento
e
poi, ritorna come un’onda del mare,
calmo.
Ma
tu sei il Signore, il mio Signore,
l’Onnipotente
Padre Creatore
ed
ogni cosa conosci.
Tutto
è da te, tutto è per te,
tutto
ti appartiene.
Tu
vuoi la mia fede come una carta al vento.
Io
imploro il tuo aiuto,
sempre
di te ho bisogno:
non
togliermi la tua misericordia.
Solo
tu sai quant’è difficile credere in te,
credimi,
Signore!
Fabio
A. ARMELI
Ferrara,
Luglio 2002
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