opposto alla
strada,il Suo esercizio di generi alimentari all'ingrosso e al
dettaglio. C'era chi affermava che la , pur passiva, partecipazione
al primordiale sistema di asciugamento avesse procurato,al signor
Volpe, una tale competenza tanto renderGli una eccezionale capacità
di penetrare i più nascosti segreti
del biondo
alimento. Proprio così: il signor Tano Volpe,come tutti lo
chiamavano, giacchè il vero cognome "Lanza" divenne
presto un "optional" di fronte ad una intelligenza
pronta,acuta,ordinata che gli permise di fondere discendenza ed
immaginario a beneficio di una similitudine dagli indiscutibili
assiomi popolani.Gioviale,dal tratto squisito,dai modi estremamente
garbati,portava su di se i segni di una esperienza che ne condizionò
l'esistenza,restituendolo alla Madre Patria in un momento in cui
esprimeva il Suo "massimo" alla scuola del padre emigrato
in Australia. Così,a soli 24 anni e con qualche "oncia"
di argento in gola,meditò sul Suo destino,raggiungendo gli Stati
Uniti d'America da dove sarebbe rientrato dopo appena otto anni di
permanenza. Qui,nel Suo luogo di origine,ormai maturo,trovò il Suo
equilibrio,ricoverandosi nel conforto della famiglia e del lavoro,
specie quando il destino volle tormentarLo oltre ogni limite. Eppure
,malgrado le Sue vicissitudini,il signor Gaetano non abbassò mai le
armi! Nel Suo esercizio trovava spunti di estrema scanzonatura,
curiosando tra le variopinte necessità del prossimo da cui traeva
l'aspetto più ilare ,sacrificando anche interessi sull'altare della
indispensabile equazione: "la vita,dopotutto,è bella"!
Nel Suo camice grigio, perennemente abbottonato a celare una
pinguedine che esaltava la virtù dei bottoni,il Suo viso solare
dall'ampia fronte, dai grandi occhi spalancati su di un sorriso
sornione lo accompagnò per il resto della vita che cedette sotto i
magli di un male che, questa volta, non lo risparmiò. Dal reverbero
dei miei ricordi,una delicata carezza sulla guancia di un bambino,al
seguito di un anziano nonno in calessino,a cui veniva data una
"gassosa con pallina" più grande di lui perchè non
riferisse che qualcuno tracannava contro il volere della nonna. Il
signor Gaetano Lanza Volpe morì nel 1959,a soli 57 anni, lasciando
dolcissime testimonianze di vita.
(Profilo
inedito)
Tano Raneri |