Entra nella chat di CapodorlandonlinePer le vostre e mail alla redazione
 
 Rassegna Stampa
da Glpress

CAPO D'O.: PROTESTA A RFI. TRENITALIA:-"NESSUN TAGLIO PER ROMA" (POLITICA)
 
Politica

La replica: sarà rassicurante? A 24 ore di distanza dalla manifestazione di protesta svoltasi ieri mattina a Capo d'Orlando (nella foto tratta dal sito "antennadelmediterraneo.it" il sindaco ENZO SINDONI durante il suo intervento) per polemizzare contro Rete Ferroviaria Italiana e il piano di ridimensionamento del sistema ferroviario in Sicilia, attraverso l'Ansa interviene Trenitalia che puntualizza che alcun taglio è previsto, per i treni notturni, in partenza dalla Sicilia verso Roma e specificando che solamente un convoglio è stato cancellato. Inoltre Trenitalia precisa che i contributi elargiti dal Contratto di Servizio non sono ancora sufficienti a coprire i costi dei treni notturni...

"Nessun taglio ai treni notte dalla Sicilia per Roma”. E’ questa la replica di Trenitalia alla protesta di sindaci, parlamentari e organizzazioni sindacali svoltasi ieri mattina a Capo d’Orlando. 
“Il nuovo orario ferroviario, che entrerà in vigore il prossimo 10 giugno- afferma l’azienda- prevede una rimodulazione e razionalizzazione dei servizi notte che si tradurrà nella formula: ad ogni capoluogo il “suo” treno notte. Ma la quantità di posti disponibili da e per le varie destinazioni sarà, nel complesso, la stessa. I treni in questione sono finanziati in parte dallo Stato e inseriti nel cosiddetto “Contratto di Servizio nazionale”. 
Treni, in sostanza, che non vengono programmati sulla base di autonome valutazioni commerciali dell’azienda ma regolati ed effettuati in virtù di un accordo con lo Stato che contribuisce al loro finanziamento, colmando così ma solo in parte, la mancanza di redditività che li contraddistingue”.
“Nonostante il rifinanziamento operato dall’ultima finanziaria- aggiunge Trenitalia- resta però il fatto che, ad oggi, i contributi pubblici del Contratto di Servizio non sono ancora sufficienti a coprire i costi di questi treni notturni. Le Ferrovie dello Stato hanno però  fatto di tutto per far quadrare il cerchio, razionalizzando l’offerta per contenere il più possibile i costi industriali e produttivi, senza intaccare  la qualità del servizio e garantendo praticamente lo stesso numero di posti da e per la Sicilia. Se si esclude la cancellazione del periodico “Treno dell’Etna” Torino–Siracusa, fra i treni ordinari che collegano la Sicilia con il centro-nord Italia, ad essere soppresso sarà soltanto l’Intercity "Notte" con l’orario più “scomodo” ai viaggiatori. Ossia il 792/793 Roma–Palermo/Siracusa che parte da Roma dopo le 23 e da Palermo alle 18. Ma tutte le carrozze di quel treno verranno agganciate agli altri convogli notturni” (Agenzia Ansa).

Edited by, sabato 2 giugno 2007, ore 14,17. 

UN MILIONE DI E MAIL...


Index
Home
 
Responsabilità