FP
– Capo d’Orlando, sempre più punto di riferimento del turismo di
una Sicilia in cerca di rilancio, da alcuni anni è soprattutto la
meta ambita di gruppi di giovani che l’affollano di giorno e di
notte in cerca di relax, divertimento e si perché no,
trasgressioni . Sono le trasgressioni della notte, quelle che
fanno moda, quelle che fanno tendenza e possono raccontarsi agli
amici con orgoglio e vanto . Trasgressioni che, dagli anni
sessanta ad oggi, hanno subito una svolta ancora incomprensibile
per genitori ed educatori . Così andare a ballare alle ore
piccole ( non prima dell’una) , aspettare l’alba in riva al mare o
andare a letto non prima di aver consumato un cornetto caldo caldo,
appena sfornato , da queste parti sono consuetudini che valgono
per tutti, nessuno escluso. E stiamo parlando non solo di giovani ma
anche di giovanissimi perché anche loro i quindicenni e sedicenni fanno
parte di questo mondo variegato di giovani che vive
l’estate con una presenza indiscussa, totale. Ed in prima fila ci sono
gli orlandini, poi quelli dell’ hinterland ed infine , proprio così,
i turisti , molte volte spiazzati di fronte a questa voglia forsennata
di divertimento , a questo modo trasgressivo di vivere l’estate.
Giorno dopo giorno, notte dopo notte, il tram tram
dell’estate che va vissuta pienamente senza perdere un attimo , prende
tutti , anche i meno giovani e giocoforza anche i genitori che per
controllare i loro figli diventano nottambuli per amore. E non è
oro tutto quello che luccica poiché i rischi di tossicodipendenze,
alcool, sono dietro l’angolo anche se qui la cultura, il
controllo delle forze dell’ordine, fanno sì che i fenomeni
degenerativi siano limitati di portata e soprattutto assenti per quanto
riguarda le droghe pesanti. Ma come vengono vissute le giornate di
vacanze durante l’estate a Capo d’Orlando ? Oggi, inizieremo
un’inchiesta che durerà alcune puntate e ci porterà nel mondo dei
lidi, dei pub, delle discoteche ed anche della bella isola pedonale di
Capo d’Orlando che da alcuni anni viene vissuta in maniera rilassante
da famiglie e bambini. L’inchiesta che riguarderà il mondo della
notte sarà imperniata anche sulla “novità” legislativa che impone
la chiusura delle discoteche e delle sale da ballo alle tre del mattino
. Come è stata accolta questa novità a Capo d’Orlando alla luce del
fatto che i giovani iniziano la loro vita in discoteca dall’una di
notte in poi ? Pagheranno il biglietto d’ingresso per fruire solo di
un’ora e mezza di ballo o si adegueranno alla novità, anticipando le
loro escursioni ? A Capo d’Orlando ci sono 15 infrastrutture
balneari , tra lidi , chioschi sulla spiaggia e kindekarden
per bambini e ben dieci richieste di ulteriori licenze giacciono
sulle scrivanie del comune paladino. Le discoteche all’aperto sono due
, la mitica e inossidabile “Tartaruga” di Sa Gregorio e l’ormai
affermata “ Coconut” di contrada S. Filadelfio . Ma si balla anche
,al suono del juke box, in alcuni lidi della costa paladina che si
trasformano in rotonde sul mare . Il mondo dei giovani, durante il
giorno, è diviso tra i mille angoli dei 12 chilometri di spiaggia
vellutata della città mentre la sera prima di cena si “
accampa” negli spazi che si è ritagliato all’interno
dell’isola pedonale. Così troviamo davanti al bar del Corso, i
giovani dai sedici ai ventidue anni; davanti al palazzo municipale i
ragazzini dodicenni; davanti al Bar Ceraolo i ragazzi dai tredici ai
sedici anni . E gli altri , gli adulti e coloro che non sono in vacanza
? I giovani che lavorano , durante le ore di sosta e la sera sono seduti
davanti al Bar Bristol mentre le famiglie fanno alcune sortite
prima e dopo la cena lungo l’isola pedonale. Il divertimento ed il
relax comprendono anche le manifestazioni estive
d’intrattenimento e gli spettacoli cinematografici. Un nutrito
calendario permette di trascorre alcune ore del dopo cena, al campo dei
pini, all’area del mercato ed ai due cinema all’aperto, ubicati
quest’anno nello spazio accanto al palaValenti e
nell’anfiteatro sul tetto del cineteatro comunale. Da una
statistica condotta alcuni anni fa si è accertato che Capo d’Orlando,
durante l’estate triplica la propria popolazione ( attualmente i
residenti sono circa 13.000) e i giovani al di sotto dei trenta anni che
giungono in città, come turisti o vacanzieri del mordi e fuggi, sono più
del 75 % .
FRANCO
PERDICHIZZI
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